Altitudine: 714 m. s.l.m.
Abitanti: 72.285
Santo patrono: San Massimo
Giorno festivo: 10 giugno
Capoluogo di Regione, sorge sul versante di un colle del fiume Aterno nello splendido scenario del massiccio del Gran Sasso d'Italia.
In seguito al rovinoso terremoto del 1703 venne in gran parte ricostruita presentandosi come una città medievale con forme barocche. L' ulteriore sisma avvenuto nell'aprile 2009 ha gravemente danneggiato il centro storico e gran parte dei principali monumenti. Attualmente, seppur in gran parte transennata, la città è visitabile.
L'Aquila è stata fondata nel corso del XIII secolo dalle popolazioni di quei castelli che toccavano il fiume Aterno, allora 99.
Avevano bisogno di un luogo comune per sviluppare e commercializzare i loro prodotti, dunque chiesero e ottennero dal papa e dall'imperatore una larga superficie che poi venne divisa in tanti spazi quanti erano i castelli.
La prosperità raggiunta dall'arte della lana e dal commercio dello zafferano produsse una fioritura artistico-culturale: una scuola pittorica neosenese, una vivace attività intellettuale con l'apertura della prima stamperia nel 1482, una notevole produzione architettonica.
La decadenza della città ebbe inizio nel 1528 con il dominio degli spagnoli, i quali, per punire lo spirito d'indipendenza, le imposero una tassa annuale per la costruzione di un castello, prosciugandone le risorse economiche tanto da impedire il completamente della facciata di S. Bernardino. In seguito, iniziò per la città un periodo di squallore che la fece sprofondare nella decadenza economica che si accentuò anche a causa di carestie, peste e di un terribile terremoto del 1703.
Nel 1860 divenne capoluogo di regione. Dopo il terremoto del 1915 e negli anni tra le due guerre furono attuati numerosi interventi urbanistici e architettonici che modificarono la struttura e l'immagine della città.
La città è sede di un'Università formata da diverse facoltà: lettere e filosofia, ingegneria, scienze, medicina e chirurgia, economia e commercio.
L'Assessorato al Turismo ha redatto una scheda con i percorsi e i luoghi fruibili dopo il terremoto:
- Percorso pedonale dalla Villa Comunale a piazza Duomo, possibile visita della chiesa di S. Maria del Suffragio;
- Percorso pedonale da piazza Duomo alla chiesa di S. Bernardino da Siena di cui si può vedere solo la facciata e la scalinata con le nicchie, lungo Corso Vittorio Emanuele II fino a Palazzo Margherita (sede municipale prima del sisma) e al ristrutturato Palazzetto dei Nobili;
- Cappella universitaria S. Giuseppe Artigiano;
- Porta Napoli e Villa Comunale;
- Fortezza Cinquecentesca (solo esterno), Parco del Castello e nuovo Auditorium del Parco realizzato su progetto di Renzo Piano;
- Fontana Luminosa;
- Fontana della Rivera nota come Fontana delle 99 Cannelle, completamente restaurata;
- Chiesa capoquarto di S. Maria Paganica e Palazzo Ardinghelli (solo esterno);
- Ridotto del Teatro comunale e Teatro comunale (quest'ultimo solo esterno);
- Basilica di Santa Maria di Collemaggio e Parco del Sole.
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